Dal petrolio alle fonti non fossili. L’economista Alberto Clo, già ministro dell’Industria e consigliere d’amministrazione dell’Eni, esperto del settore, spiega i problemi connessi alla transizione energetica.
Il nuovo presidente Usa, Donald Trump, mette a repentaglio con le sue scelte antiambientaliste l’accordo di Parigi per limitare a 2 gradi entro fine secolo l’aumento della temperatura. Ma dovrà fare i conti con l’industria dello shale gas e con quella delle energie rinnovabili. Intanto le prime ottanta società petrolifere, dopo il controshock del 2014, hanno subito un crollo di capitalizzazione di 1.400 miliardi di dollari. Le major hanno registrato un collasso degli investimenti e dei profitti. Gli investitori temono che il valore delle riserve di idrocarburi appostato nei bilanci delle compagnie non rifletta gli attuali prezzi del petrolio. Che sembra vogliano stabilizzarsi tra i 50 e i 60 dollari al barile. APRI IL LINK https://it.businessinsider.com/trump-cambia-lo-scenario-energetico-mondiale-a-rischio-gli-accordi-di-parigi/
Fonte: World oil gas rewiev (Eni)