foto profilo Giuseppe Oddo

Foto profilo di Giuseppe Oddo

Giuseppe Oddo è stato per diciotto anni, tra il 1997 e il 2015, inviato de “Il Sole-24 Ore”. 

Ha cominciato a fare il giornalista nel 1979, a Milano. Dopo le prime esperienze nella radio e nella carta stampata, nel 1983 è stato assunto dal settimanale “Mondo Economico”, dove ha lavorato fino alla metà del 1997 per poi passare al quotidiano di Confindustria.

Attualmente collabora con “L’Espresso” e  con “Mf” e scrive saggi.

Siciliano, ha trascorso i primi dieci anni della sua vita a Castelbuono, dov’è nato nel 1952. Nel 1963 si è trasferito a Palermo. Dal 1978 vive e risiede nella metropoli lombarda, ma continuando a mantenere un forte legame con la terra d’origine.

Ha raccontato con le sue inchieste le vicende delle maggiori imprese italiane pubbliche e private e i grandi fatti dell’economia, sia sul versante dell’industria sia su quello della finanza e della politica.

Ha pubblicato: con Giovanni Pons “L’Affare Telecom. Il caso politico-finanziario più clamoroso della Seconda repubblica” (Sperling & Kupfer 2002) e “L’Intrigo. Banche e risparmiatori nell’era Fazio” (Feltrinelli 2005), con Angelo Mincuzzi “Opus Dei, il segreto dei soldi. Dentro i misteri dell’omicidio Roveraro” (Feltrinelli 2011),  con Andrea Greco “Lo Stato parallelo. La prima inchiesta sull’Eni” (Chiarelettere 2016) e “L’arma del gas. L’Europa nella morsa delle guerre per l’energia” (Feltrinelli 2023) e con Riccardo Antoniani, “L’Italia nel petrolio. Mattei, Cefis, Pasolini e il sogno infranto dell’indipendenza energetica” (Feltrinelli 2022).

Ha inoltre curato il saggio di Franco Bernabè “A conti fatti. Quarant’anni di capitalismo italiano” (Feltrinelli 2020).

Per “Il Sole 24 Ore” ha gestito in modo continuativo – dal novembre 2001, data di uscita, al maggio 2015, data di cessazione – l’Analisi trimestrale dei bilanci delle principali società della Borsa italiana, in collaborazione con R&S (la società di ricerche e studi di Mediobanca). 

I suoi libri hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti. Nel settembre 2008 gli è stato assegnato il “Premio giornalismo d’inchiesta Marco Nozza” nell’ambito della rassegna “I sapori del giallo” che si svolge a Langhirano, e nel novembre 2016 gli è stato conferito a Marzabotto, alla presenza del presidente del Senato Pietro Grasso, il premio “Giustizia e verità – Franco Giustolisi”.